Terzo giorno

Alla fine conosco il mio primo compañero, Mark di Liverpool.

La sera prima tornati a casa dopo due chiacchiere e con tutta l’intenzione di dormire e cominciare presto, arriviamo alle nove e davanti casa con nostra grande sorpresa e preoccupazione si stava preparando una grande festa locale con musica pop e karaoke. 

Orrore nei nostri occhi! Insomma per farla breve notte in bianco, la festa è durata fino alle 3,30 del mattino. Un inconveniente che va messo in conto come tutto il resto.

Partenza alle 7:15 con solo un paio ore di reale sonno e mi aspetterebbe una tappa lunga 35-40 km. 

Il sole è sempre forte, ma passare prima accanto al fiume Tejo e poi attraversare i numerosi campi di pomodori mi rende quello che la notte ha preso.

La stanchezza si fa sentire già dopo i primi 20 km e quindi decido di fermarmi a Santarém per non rischiare di rimanere senza un alloggio nel bel niente della campagna del Ribatejo.

Mi rimangono molte sensazioni di questo tratto di cammino, il gusto delle more, l’odore forte dei pomodori (odore di salsa fresca) e negli occhi il nero fumo degli incendi abbastanza recenti proprio sotto Santarém 

L’ostello in cui alloggio è N1 un ostello municipale molto ben attrezzato e abbastanza economico. Colpiscono le rifiniture super moderne e l’attenzione ai particolari (chiave elettronica). http://www.n1hostelapartments.com/alojamento.html

Socializzo e conosco altri pellegrini, in maggioranza italiani.


Bom Caminho